- L'incertezza macroeconomica, alimentata dalla retorica commerciale aggressiva degli Stati Uniti e dai crescenti rischi di recessione, ha pesato molto a marzo, con gli asset di investimento considerati più rischiosi che hanno sottoperformato ed i beni rifugio che hanno ottenuto una buona performance . Tuttavia, l'accumulo di bitcoin da parte delle aziende ha raggiunto livelli record, creando un deficit di offerta e offrendo un supporto chiave al bitcoin nonostante la debolezza del mercato in generale.
- La crescente incertezza della politica economica negli Stati Uniti ha pesato sui mercati, con il peggioramento della fiducia dei consumatori e il taglio dei posti di lavoro da parte del governo che hanno amplificato i timori di recessione. Mentre la Fed si trova di fronte a un dilemma politico tra il sostegno alla crescita e il controllo delle aspettative di inflazione, l'inflazione più bassa e l'aumento della disoccupazione potrebbero spingerla verso ulteriori tagli dei tassi nel 2025.
- Bitcoin ed i criptoasset hanno già scontato significativi timori di recessione negli Stati Uniti, ma se una recessione dovesse materializzarsi, rimarrebbe qualche rischio al ribasso. Tuttavia, il miglioramento dei fattori macroeconomici, la riduzione dei bilanci sulle piattaforme cripto e le forti tendenze all'accumulo suggeriscono un continuo sostegno a lungo termine per la traiettoria rialzista di Bitcoin. Il miglioramento delle condizioni macroeconomiche dovrebbe anche migliorare l'attività on-chain.
Grafico del mese
Probabilità di una recessione negli USA 2025
Source: Bloomberg, Glassnode, Bitwise Europe; calcoli propri; le aree grigie indicano l’ISM Manufacturing PMI < 50
Performance
Le performance di marzo sono state ancora dominate da una maggiore incertezza macroeconomica. La maggior parte di questa incertezza era legata alla retorica commerciale aggressiva dell'amministrazione Trump, che ha pesato sulla percezione del rischio degli investitori.
I beni rifugio come l'oro e le obbligazioni sono riuscite a sovraperformare, mentre le attività rischiose come le azioni e le criptovalute hanno sottoperformato a marzo.
L'aumento dell'incertezza riguardante la politica economica statunitense è stato un tema comune nelle ultime due settimane. Infatti, l'incertezza è salita al livello più alto dai tempi del Covid, come evidenziato anche in uno dei nostri rapporti settimanali.
Di conseguenza, i principali indicatori macroeconomici per l'occupazione statunitense, come le aspettative di occupazione dei consumatori dell'Università del Michigan, si sono recentemente deteriorati e il rischio di una recessione negli Stati Uniti è chiaramente aumentato. Il calo del bitcoin di per sé segnala già un rischio imminente di recessione negli Stati Uniti o almeno un significativo rallentamento del ciclo del tasso di crescita statunitense (grafico del mese).
Anche le revisioni negative degli utili netti delle società S&P 500 non fanno ben sperare per gli indici PMI statunitensi nei prossimi mesi, poiché queste revisioni degli utili tendono a influenzare il sentiment dei responsabili degli acquisti. Anche gli ultimi indici PMI regionali, come i sondaggi manifatturieri Philly Fed ed Empire State pubblicati per marzo, hanno confermato questa visione.
Il lato positivo, da un punto di vista puramente contrarian, è che il rischio di una recessione negli Stati Uniti sembra riflettersi sempre più nei prezzi di mercato, il che implica che i rischi al ribasso diminuiranno gradualmente mentre emergeranno opportunità al rialzo.
Sul fronte della liquidità, l'offerta di moneta globale ha continuato ad espandersi e si avvicina anche a nuovi massimi storici. Questo tende a essere storicamente un importante vento favorevole per il Bitcoin, come evidenziato qui.
Questa tendenza continuerà probabilmente in un contesto di generale debolezza del dollaro e delle recenti indicazioni della Fed di porre fine al Quantitative Tightening (QT) in un contesto di recente volatilità dei mercati e incertezza economica.
Se le aspettative del mercato sono corrette, la Fed taglierà probabilmente i tassi altre tre volte fino alla fine del 2025.
Tuttavia, mentre il contesto macroeconomico ha influenzato negativamente il Bitcoin e le criptovalute, alcuni fattori importanti hanno continuato a fornire un sostegno. In particolare, le società hanno continuato ad incrementare le loro posizioni in bitcoin, raggiungendo nuovi massimi storici a marzo.
La sola Strategy Inc. (MSTR) è riuscita a raccogliere circa 1,3 miliardi di dollari di capitale nel solo mese di marzo attraverso le sue emissioni di Strike (STRK), Strife (STRF) e azioni ordinarie, che ha utilizzato per acquistare altri 29.089 BTC. L'ultimo acquisto di bitcoin annunciato alla fine di marzo è stato il quinto più grande mai effettuato da MSTR. Anche altre società quotate in borsa come Meta Planet Inc. in Giappone (3350 JP) hanno effettuato ulteriori acquisti e Gamestop (GME) ha persino annunciato di voler incorporare Bitcoin anche nella sua strategia di tesoreria aziendale.
In base ai dati forniti da bitcointreasuries.net, le società quotate in borsa hanno aumentato le loro partecipazioni in bitcoin di +74.983 BTC nel 2025, mentre la nuova offerta di bitcoin è cresciuta solo di +40.369 BTC nello stesso periodo. Pertanto, le società hanno continuato a indurre un deficit di offerta sulle borse.
Le società sono chiaramente emerse come uno dei principali acquirenti di bitcoin nel 2025.
Cross Asset Performance (YtD)
Source: Bloomberg, Coinmarketcap; performances in USD except Bund Future
Cross Asset Performance (MtD)
Source: Bloomberg, Coinmarketcap; performances in USD except Bund Future
Uno sguardo più attento alle prestazioni dei nostri prodotti rivela che le altcoin hanno continuato a sottoperformare a marzo. Infatti, il nostro Altseason Index implica che solo il 35% delle altcoin monitorate è riuscito a sovraperformare il Bitcoin su base mensile. Anche Ethereum ha sottoperformato significativamente il Bitcoin a marzo.
Panoramica della performance dei prodotti di Bitwise (%)
Source: Bloomberg, Bitwise Europe; Performances in EUR; all information are subject to change; past performance not indicative of future returns; Data as of 2025-03-31
In conclusione: l'incertezza macro, dovuta alla retorica aggressiva degli Stati Uniti in ambito commerciale e ai crescenti rischi di recessione, ha pesato molto sui mercati a marzo, mentre i tradizionali beni rifugio hanno sovraperformato. Tuttavia, l'accumulo di bitcoin da parte delle aziende ha raggiunto livelli record, creando un deficit di offerta e offrendo un supporto chiave al bitcoin nonostante la debolezza del mercato in generale.
Contesto Macro
Il contesto macro a marzo è stato fortemente influenzato dalla crescente incertezza della politica economica negli Stati Uniti, che ha avuto un impatto negativo sui mercati, compresi bitcoin e altre criptovalute.
Infatti, l'indice di incertezza della politica economica statunitense compilato da policyuncertainty.com è salito al livello più alto dalla recessione Covid nel 2020, come riportato anche in uno dei nostri rapporti settimanali.
L'incertezza economica negli USA è salita ai livelli del periodo Covid
Source: Bloomberg, Bitwise Europe
Questo aumento dell'incertezza politica generale ha pesato anche sulla fiducia dei consumatori statunitensi e sulle prospettive occupazionali. Ad esempio, l'ultimo sondaggio sui consumatori dell'Università del Michigan di marzo ha rivelato un calo significativo delle prospettive occupazionali dei consumatori statunitensi.
Ciò è anche legato ai tagli dei posti di lavoro nel settore pubblico legati al nuovo Dipartimento per l'efficienza del governo (DOGE). Infatti, gli ultimi dati sugli annunci dei tagli di posti di lavoro compilati da Challenger, Grey & Christmas hanno anche rivelato che la maggior parte dei tagli di posti di lavoro riguardava posti di lavoro pubblici.
Le aspettative di impiego dei consumatori USA sono deteriorate recentemente
Source: Bloomberg, Bitwise Europe
La questione dei tagli occupazionali nel settore pubblico è legata al fatto che la stragrande maggioranza della crescita occupazionale nell'ultimo anno è stata relativa all'aumento dei salari pubblici o dei settori dipendenti dalla spesa pubblica, come l'istruzione e la sanità.
I consumatori statunitensi in generale considerano le condizioni economiche le meno favorevoli mai registrate, sulla base dei 45 anni di storia dell'indagine dell'Università del Michigan. I critici hanno sottolineato che l'indagine sui consumatori dell'Università del Michigan è stata sempre più influenzata da opinioni partigiane divergenti.
Tuttavia, il recente declino dell'attività economica statunitense si riflette anche in altri importanti dati macroeconomici.
Si considerino i seguenti dati macroeconomici:
- Atlanta Fed GDPNow Q125 - 2,8%
- Annunci di tagli di posti di lavoro a febbraio - il più alto dal Covid
- Aspettative di occupazione UoM di marzo - il più basso dal Covid
- Vendite di case in attesa negli Stati Uniti a gennaio - il minimo storico
- Indice economico principale del Conference Board (LEI) di gennaio - il più basso dal Covid
Important leading indicators still signal an imminent US recession
Source: Bloomberg, Bitwise Europe
Avevamo già sottolineato nei precedenti rapporti mensili che, soprattutto gli indicatori immobiliari statunitensi, sono rimasti molto deboli rispetto ai dati storici. In generale, il ciclo immobiliare tende a guidare il ciclo economico complessivo negli Stati Uniti, ovvero la produzione manifatturiera, l'occupazione, ecc.
Nel frattempo, le aspettative di inflazione a breve termine per il prossimo anno rilevate dall'Università del Michigan sono aumentate al 4,9%, il valore più alto da novembre 2022. Inoltre, le aspettative di inflazione a medio termine (nei prossimi 5-10 anni) sono aumentate a un nuovo massimo da decenni a marzo.
In altre parole, la probabilità di una stagflazione negli Stati Uniti, ossia una contrazione della produzione economica reale con inflazione positiva, è aumentata in modo significativo, il che è probabilmente il motivo per cui anche il prezzo dell'oro ha raggiunto nuovi massimi storici. L'oro tende a prosperare durante i periodi di stagflazione, poiché questa implica un calo dei tassi di interesse reali.
Questo contesto macroeconomico sta creando un serio dilemma politico per la Fed:
Da un lato, la Fed deve contrastare la contrazione economica attraverso una politica monetaria più accomodante. Dall'altro, la Fed potrebbe rischiare un ulteriore aumento dell' inflazione se iniziasse davvero ad allentare in modo significativo la politica monetaria.
Questo è stato probabilmente il motivo per cui la Fed si è astenuta dal tagliare nuovamente i tassi nella riunione del FOMC di marzo, anche se un rallentamento del Quantitative Tightening (QT) ha temporaneamente risollevato il sentiment del mercato.
È molto probabile che la Fed preferisca rimanere reattiva piuttosto che proattiva, ma l'indebolimento del mercato del lavoro probabilmente la spingerà ad attuare ulteriori tagli nel 2025.
Nel contesto dell'inflazione, è molto importante notare che, mentre le aspettative di inflazione continuano ad aumentare, gli indicatori ad alta frequenza dell'inflazione dei prezzi al consumo negli Stati Uniti indicano una continua decelerazione dei tassi di inflazione nei prossimi mesi.
Questo è ciò che abbiamo evidenziato anche nel nostro precedente rapporto mensile, che ha anche dimostrato che gli effetti ritardati della precedente contrazione della crescita dell'offerta di moneta continueranno probabilmente a frenare i tassi di inflazione almeno fino alla fine del 2025, quando potremmo iniziare a vedere di nuovo una significativa riaccelerazione dei tassi di inflazione.
Tutto sommato, le prospettive di aumento della disoccupazione e di diminuzione dei tassi di inflazione potrebbero creare più margine di manovra alla Fed per continuare ad allentare la politica monetaria.
Infatti, una stima standard della Regola di Taylor implica che un tasso obiettivo dei Fed Funds di solo il 3,75% è già giustificato sulla base degli attuali indicatori di inflazione core e disoccupazione degli Stati Uniti, ovvero circa 62,5 punti base in meno rispetto all'attuale punto medio del 4,375% nell'attuale tasso obiettivo dei Fed Funds.
Un'inflazione più bassa e un tasso di disoccupazione più alto (ad esempio, implicito nella stima dell'inflazione di Truflation e negli annunci di tagli di posti di lavoro) ridurranno ulteriormente questa regola di Taylor nei prossimi mesi.
Il rischio di questa visione più ottimistica è che la Fed potrebbe mantenere i tassi di interesse più alti più a lungo a causa delle preoccupazioni sopra menzionate circa le aspettative di inflazione.
In conclusione: l'aumento dell'incertezza economica negli Stati Uniti ha pesato sui mercati, con un peggioramento della fiducia dei consumatori e tagli di posti di lavoro da parte del governo che hanno amplificato i timori di recessione. Mentre la Fed si trova di fronte a un dilemma tra il sostegno alla crescita e il controllo delle aspettative di inflazione, l'inflazione più bassa e la disoccupazione in aumento potrebbero spingerla verso ulteriori tagli dei tassi nel 2025.
Sviluppi On-Chain
In che modo una potenziale recessione statunitense potrebbe influenzare Bitcoin e le criptovalute?
Purtroppo, abbiamo un solo dato osservabile dalla nascita di Bitcoin nel 2009. La recessione dovuta al Covid nel 2020. Bitcoin ha subito un calo di oltre il 50% prima di chiudere l'anno con una performance del 300%. Sulla base di questa esperienza, è abbastanza probabile che Bitcoin rimarrà sotto pressione se il ribasso delle azioni continuerà.
Detto questo, il bitcoin ha già subito un calo di poco superiore al -27%, poiché la maggior parte delle cattive notizie e dei timori di recessione sembrano già riflettersi nel prezzo.
Questa era anche la nostra opinione il mese scorso, che ribadiamo nuovamente.
Più specificamente, il recente calo del bitcoin è già una probabilità di recessione/ciclo di rallentamento del tasso di crescita degli Stati Uniti di circa il 50%, tradotto in un indice ISM inferiore a 50.
Probabilità di una recessione o rallentamento degli USA nel 2025
Source: Bloomberg, Glassnode, Bitwise Europe; own calculations; gray areas denote ISM Manufacturing PMI < 50
La cosa fondamentale da ricordare è che i timori di una recessione negli Stati Uniti sono già stati scontati nel bitcoin e in altre criptovalute, ma potrebbe esserci ancora un po' di margine di ribasso se la recessione statunitense dovesse effettivamente concretizzarsi.
In questo contesto, è interessante sottolineare la forte sovrapposizione di questi macro cicli economici con il ciclo di halving. Infatti, il Bitcoin potrebbe benissimo essere il “canarino nella miniera di carbone macro”, come ha recentemente affermato il mio collega e CIO di Bitwise Matt Hougan. Storicamente parlando, i cali del Bitcoin tendono a segnalare con largo anticipo le fasi di recessione del ciclo economico.
Tuttavia, riteniamo che il Bitcoin dovrebbe continuare a essere sostenuto dal deficit di offerta in corso derivante dall'evento dell'Halving dello scorso anno, come dimostrato il mese scorso.
Inoltre, da un punto di vista contrarian, molti indicatori supportano anche l'idea che siamo vicini al “picco di incertezza” o al “picco di consapevolezza” rispetto al potenziale rischio di recessione.
Consideriamo i seguenti indicatori:
- L'incertezza della politica economica statunitense è alta come durante il Covid (vedi grafico sopra)
- Anche le tendenze di ricerca su Google per la parola “recessione” sono alte come durante il Covid
- Le probabilità di recessione negli Stati Uniti di Polymarket sono già intorno al 41%
Questo sembra essere scontato nel sentiment, nei flussi e nei dati di posizionamento, già a giudicare dal nostro indice interno di sentiment sui criptoasset, che tecnicamente ha segnalato un'opportunità di acquisto contrarian a fine febbraio, come riportato anche qui.
L'indice di paura e avidità dei criptoasset è sceso al livello più basso dal crollo di FTX nel novembre 2022.
Source: alternative.me, Coinmarketcap, Bitwise Europe
Inoltre, il pessimismo nei confronti delle criptovalute ha coinciso con un significativo pessimismo sia nel mercato azionario al dettaglio (sondaggio AAII) che in quello istituzionale (sondaggio Investor Intelligence), il che rafforza la probabilità che questo fosse più probabilmente l'inizio di una rinnovata tendenza al rialzo piuttosto che l'inizio di un mercato al ribasso.
Inoltre, nonostante l'incertezza macroeconomica ai massimi storici, riteniamo che l'incertezza normativa statunitense per le cripto-attività in generale continui a diminuire.
In generale, abbiamo assistito a un deterioramento dell'attività on-chain complessiva in senso più ampio. Ciò potrebbe essere una conseguenza diretta dei deflussi record dai cripto-ETP globali che sembrano essere derivati dal suddetto aumento dell'incertezza macroeconomica.
Global Crypto ETP Weekly Fund Flows
Source: Bloomberg, Bitwise Europe; data as of 28-03-2025
Ad esempio, ciò si rifletteva anche nel grande squilibrio intragiornaliero tra i volumi di acquisto e di vendita sulle piattaforme spot di bitcoin. Tuttavia, i volumi netti di vendita sembrano essere esauriti per il momento e più recentemente i volumi netti di acquisto sulle borse spot di bitcoin sono addirittura tornati leggermente positivi.
Source: Glassnode, Bitwise Europe
Avevamo già segnalato il declino della macro attività nel nostro rapporto del gennaio 2025 e anche il successivo declino dell' attività on-chain per Bitcoin più recentemente nel nostro rapporto del marzo 2025.
Tuttavia, l'equazione macroeconomica è nuovamente migliorata in modo significativo a giudicare dal nostro modello di fattori macroeconomici per Bitcoin.
Sulla base dei modelli passati, ci aspettiamo che questo significativo miglioramento dei fattori macroeconomici più recenti inverta la debolezza dei fondamentali di Bitcoin on-chain con un periodo di ritardo.
Bitcoin: Price (USD)
Source: Glassnode, Bloomberg, Bitwise Europe
Bitcoin: Price (USD)
Source: Glassnode, Bitwise Europe
Inoltre, gli ultimi dati forniti da Glassnode indicano che i saldi dei bitcoin sulle piattaforme continuano a scendere, il che significa che l'offerta di liquidità ha continuato a diminuire.
Ciò dovrebbe continuare a sostenere i prezzi in futuro e non segnala l'inizio imminente di un ciclo ribassista, ma piuttosto la continuazione dell'attuale mercato rialzista.
Bitcoin vs On-Exchange Balances
Source: Glassnode
Anche l'attività di accumulo di Bitcoin ha registrato un'accelerazione ai massimi livelli da marzo 2024 e sta accelerando in tutte le fasce di portafoglio, ad eccezione della fascia da 100 BTC a 1000 BTC, che riflette principalmente i deflussi netti dagli ETF spot di Bitcoin.
In conclusione: Bitcoin e le criptovalute hanno già scontato i timori di una grave recessione negli Stati Uniti, ma se dovesse verificarsi un'eventuale recessione, rimarrebbe un certo rischio di ribasso. Tuttavia, il miglioramento dei fattori macroeconomici, il calo dei saldi sugli exchange e le forti tendenze all'accumulo suggeriscono un continuo supporto a lungo termine per la traiettoria rialzista di Bitcoin. Il miglioramento delle condizioni macroeconomiche dovrebbe anche migliorare l'attività on-chain con un certo ritardo.
Conclusione
- L'incertezza macroeconomica, alimentata dalla retorica commerciale aggressiva degli Stati Uniti e dai crescenti rischi di recessione, ha pesato molto a marzo, con gli asset di investimento considerati più rischiosi che hanno sottoperformato ed i beni rifugio che hanno ottenuto una buona performance . Tuttavia, l'accumulo di bitcoin da parte delle aziende ha raggiunto livelli record, creando un deficit di offerta e offrendo un supporto chiave al bitcoin nonostante la debolezza del mercato in generale.
- La crescente incertezza della politica economica negli Stati Uniti ha pesato sui mercati, con il peggioramento della fiducia dei consumatori e il taglio dei posti di lavoro da parte del governo che hanno amplificato i timori di recessione. Mentre la Fed si trova di fronte a un dilemma politico tra il sostegno alla crescita e il controllo delle aspettative di inflazione, l'inflazione più bassa e l'aumento della disoccupazione potrebbero spingerla verso ulteriori tagli dei tassi nel 2025.
- Bitcoin ed i criptoasset hanno già scontato significativi timori di recessione negli Stati Uniti, ma se una recessione dovesse materializzarsi, rimarrebbe qualche rischio al ribasso. Tuttavia, il miglioramento dei fattori macroeconomici, la riduzione dei bilanci sulle piattaforme cripto e le forti tendenze all'accumulo suggeriscono un continuo sostegno a lungo termine per la traiettoria rialzista di Bitcoin. Il miglioramento delle condizioni macroeconomiche dovrebbe anche migliorare l'attività on-chain.
Appendice
Panoramica dei mercati cripto
Global Cryptoasset Market Caps
Source: Glassnode, Bitwise Europe
Bitcoin Performance
Source: Glassnode, Bitwise Europe
Ethereum Performance
Source: Glassnode, Bitwise Europe
Ethereum vs Bitcoin Relative Performance
Source: Glassnode, Bitwise Europe
Altseason Index
Source: Coinmetrics, Bitwise Europe
Bitcoin vs Crypto Dispersion Index
Source: Glassnode, Coinmetrics, Bitwise Europe; Despersion = (1 - Average Altcoin Correlation with Bitcoin)
Cryptoassets & Macroeconomy
Macro Factor Pricing
Source: Bloomberg, Bitwise Europe
How much of Bitcoin's performance can be explained by macro factors?
Source: Bloomberg, Bitwise Europe
Cryptoassets & Multiasset Portfolios
Multiasset Performance con Bitcoin (BTC)
Source: Bloomberg, Bitwise Europe; Ribilanciamento mensile; la Sharpe Ratio è stata calcolata con il 3M USD Cash Index ritenuto risk-free rate; l’allocazione BTC è esclusa dall’allocazione equity al 60% e l’allocazione alle obbligazioni rimane al 40%; Le performance passate non sono indicative di quelle future.
Rolling correlation: S&P 500
Source: Bloomberg, Bitwise Europe
Rolling correlation: Bund Future
Source: Bloomberg, Bitwise Europe
Rolling correlation: Gold
Source: Bloomberg, Bitwise Europe
Rolling correlation: Dollar Index (DXY)
Source: Bloomberg, Bitwise Europe
Cross Asset Correlation Matrix
Source: Correlations of weekly returns; Source: Bloomberg, ETC Group earliest data start: 2011-01-03; data as of 2025-04-01
Valutazione del settore cripto
Bitcoin: Price vs Composite Valuation Indicator
Source: Coinmetrics, Bitwise Europe
Bitcoin: Composite Valuation Indicator
Source: Coinmetrics, Bitwise Europe
Bitcoin: Valuation Metrics
Source: Coinmetrics, Bitwise Europe
Fondamentali On-Chain
Bitcoin: Price vs Network Activity Index
Source: Glassnode, Bitwise Europe
Bitcoin: Closing Price
Source: Glassnode
La scarsità di offerta di Bitcoin è più pronunciata rispetto allo scorso ciclo
Source: Glassnode, Bitwise Europe
Bitcoin Long-term Holder (LTH) Dashboard
Source: Glassnode, Bitwise Europe
Bitcoin Short-term Holder (STH) Dashboard
Source: Glassnode, Bitwise Europe
Bitcoin: Price vs Average Accumulatio Score
Source: Glassnode, Bitwise Europe
Bitcoin Accumulation Score
Source: Glassnode, Bitwise Europe
Gli eventi Halving hanno condotto ad un significativo apprezzamento del Bitcoin in passato
Source: Glassnode, Bitwise Europe; Results based on the previous Halvings in 2012, 2016, and 2020
Bitcoin: la costante scarsità di Bitcoin sarà un fattore chiave nella crescita del prezzo
Source: Coinmetrics, Bitwise Europe; @ciphernom
AVVISO IMPORTANTE:
Questo articolo non costituisce consulenza finanziaria, né rappresenta un'offerta o un invito all'acquisto di prodotti finanziari. Questo articolo è solo a scopo informativo generale, e non vi è alcuna assicurazione o garanzia esplicita o implicita sulla correttezza, accuratezza, completezza o correttezza di questo articolo o delle opinioni in esso contenute. Si consiglia di non fare affidamento sulla correttezza, accuratezza, completezza o correttezza di questo articolo o delle opinioni in esso contenute. Si prega di notare che questo articolo non costituisce né consulenza finanziaria né un'offerta o un invito all'acquisizione di prodotti finanziari o criptovalute.
PRIMA DI INVESTIRE IN CRYPTO ETP, GLI INVESTITORI POTENZIALI DOVREBBERO CONSIDERARE QUANTO SEGUE:
Gli investitori potenziali dovrebbero cercare consulenza indipendente e prendere in considerazione le informazioni rilevanti contenute nel prospetto base e nelle condizioni finali degli ETP, in particolare i fattori di rischio menzionati in essi. Il capitale investito è a rischio, e le perdite fino all'importo investito sono possibili. Il prodotto è soggetto a un rischio controparte intrinseco nei confronti dell'emittente degli ETP e può subire perdite fino a una perdita totale se l'emittente non adempie ai suoi obblighi contrattuali. La struttura legale degli ETP è equivalente a quella di un titolo di debito. Gli ETP sono trattati come altri strumenti finanziari.